Seminario on-line Gratuito: “Quanti “me” vivono la mia vita?” (viaggio nella Psicosintesi e dintorni) – 18 Luglio 2023 alle 20:30
condotto da Stefania Muraro – direttrice didattica di Accademia dell’Essere

“Sono immenso, contengo moltitudini, mi contraddico”.
(Walt Whitman)
In alcuni periodi della nostra vita ci rendiamo conto di avere spesso stati d’animo altalenanti, comportamenti reattivi poco equilibrati, frequenti cambiamenti di umore e di opinione, intensa e variabile emotività, dubbi e incertezze su scelte e decisioni da prendere. Cerchiamo di capire cosa ci sta succedendo, ma senza risultato.
L’attuale situazione sanitaria e sociale ha amplificato questi nostri stati, interiori ed esteriori, e ciò ci ha portato ad avere difficoltà quotidiane e relazionali di varia natura, nonché affaticamento mentale ed emotivo, oltre che energetico.
E’ difficile trovare una “centratura” interiore se non conosciamo che la nostra personalità non è un’espressione fissa e univoca (un “tutt’uno”), come culturalmente ed erroneamente ci hanno educati a pensare, ma ha molte sfaccettature e si manifesta come una moltitudine di PARTI che ci portano continuamente ad una frammentazione interna, fatta di tanti contenuti, leggeri o pesanti, spesso contrastanti, momento dopo momento.
La PSICOSINTESI di Roberto Assagioli offre elementi teorici e pratici per agevolare un percorso di consapevolezza di sé e un’evoluzione della personalità, con il risultato di un maggior equilibrio interiore.
“Nell’essere umano non esistono solo le cantine, ma anche i primi piani e le soffitte dalle quali poter guardare le stelle”
(Roberto Assagioli)
Nell’incontro andremo a conoscere, con un primo approccio di sintesi, questi elementi teorici per armonizzare le nostre parti e poter quindi migliorare la qualità della nostra vita e delle nostre relazioni.
OBIETTIVI DEL SEMINARIO
Acquisire elementi per:
- la conoscenza di sé, cioè la “modalità di funzionamento” degli esseri umani;
- imparare a conoscere le nostre diverse parti (“sub-personalità”), la loro origine ed il loro scopo
- aumentare la consapevolezza di cosa “pensiamo” e “sentiamo” nei vari ambiti della nostra quotidianità, aumentando la coerenza con ciò che facciamo
- riconoscere le nostre emozioni e comprendere da cosa sono originate
- imparare a “vivere e gestire” in modo più efficace stati d’animo, emozioni e comportamenti, ritrovando una condizione di equilibrio
- far chiarezza rispetto ai nostri reali bisogni e desideri
“Siamo dominati da tutto ciò con cui ci identifichiamo, possiamo dominare tutto ciò da cui ci siamo disidentificati”
(Roberto Assagioli)
La personalità umana è uno spazio complesso, ricco di contenuti, contraddizioni e colori.
Possiamo definire la “personalità” come un’entità organizzata in strutture, bisogni, impulsi, memorie, istinti, pensieri, immagini, sentimenti ed emozioni.
Secondo varie teorie psicologiche, il nostro essere non è un’espressione fissa e univoca (un “tutt’uno”), come culturalmente ed erroneamente ci hanno educati a pensare, ma ha molte sfaccettature e si manifesta come una moltitudine di PARTI che ci portano continuamente ad una frammentazione interna, fatta di tanti contenuti, leggeri o pesanti, momento dopo momento.
L’animo molteplice, dunque, racchiude in sé “moltitudini” che perseguono il soddisfacimento di bisogni fondamentali per l’uomo. E’ come avere, dentro di noi, tante personcine, ognuna con le sue necessità, i suoi bisogni, i suoi desideri e le sue potenzialità.
Secondo la teoria della PSICOSINTESI di Roberto Assagioli, un altro termine per definire queste nostre parti è SUBPERSONALITÀ.
Le nostre SUBPERSONALITÀ sono vere e proprie entità psicofisiche che posseggono l’intera struttura e che, mosse da uno scopo preciso, agiscono dentro di noi e per se stesse.
Spesso le nostre subpersonalità, inconsapevoli e impulsive, sono in CONFLITTO tra loro (si parla quindi di “conflitto interiore”), poiché sono originate da ferite e bisogni diversi (si veda, ad esempio, la “Scala dei Bisogni di Abram Maslow).
Possiamo chiederci, quindi:
- Mi capita di vivere un conflitto interiore quando sono di fronte ad una scelta?
- Accade che le mie “certezze” su qualche aspetto della mia vita vengano poi sostituite da altre “certezze”, magari opposte?
- Esiste la “scelta giusta” e sono in grado di trovarla?
- Mi riconosco sempre nelle mie decisioni o atteggiamenti?
- Capita che i miei atteggiamenti siano “diversi” da come vorrei?
- Qual’è il mio livello di coerenza tra ciò che sento e ciò che faccio?
- Ho spesso dubbi sulle scelte che faccio?
- Mi sento “sfinito” energeticamente dal lavorio mentale che valuta tutte le possibili argomentazioni su quel deteminato evento o situazione?
Le subpersonalità non possono essere ostacolate. Possono però essere conosciute e trasformate, con amore, lasciandole esprimere, entrando in relazione con loro e permettendo la loro espressione.
Sempre secondo Roberto Assagioli, tuttavia, ogni essere umano non è solo la combinazione di forze e funzioni (cioè di varie subpersonalità), ma è un Sé incarnato con un proposito di vita, una qualità specifica e unica.
Questo Sé, a livello personale, viene definito come “Io Cosciente”.
L’“Io Cosciente” è uno spazio vuoto, uno schermo bianco e illuminato e le immagini che vi sono proiettate, cioè tutte le esperienze di vita, sono i suoi contenuti (detti “i contenuti della coscienza”). L’Io li percepisce, li osserva, li conosce, li accetta, li contiene e li trasforma.
Roberto Assagioli propone quindi il processo della “disidentificazione”, cioè il togliere l’identificazione di sé stessi, come totalità dell’essere, da uno o più contenuti della coscienza, per portarla, attraverso la fase successiva della autoidentificazione, all’Io Cosciente.
Questo è il passaggio fondamentale, necessario e trasformativo che l’uomo deve compiere per la sua psicosintesi personale, che lo porterà ad arricchire, integrare e trasformare la personalità.
Non vi sono opposizioni assolute. Vi sono contrapposizioni, che possono essere unite in una sintesi superiore. Si potrebbe formularlo anche così: non esiste questo o quello, ma esiste questo e quello, e si tratta di trovare volta per volta il giusto contemperamento, la giusta integrazione, la sintesi di ciò che sembra opposto e invece è complementare.
(Roberto Assagioli)
Ti aspettiamo Martedì 18 Luglio 2023 alle ore 20:30

